20 settembre 2005

Tesi, se cantano lì, senti, mimano onde e anse e trovano e come feltro avvolgono, come dopo l'incendio dell'angolo della spuma, come insegne sul limitare del respiro; e segmenti e confini eccoli: il loro ardere li rende ineffabili al gusto, il loro soffio li porta al bivio sospettoso dell'antro, tra la chioma spavalda del letargo e il risveglio sull'altura dello sterno.